Caratteristiche
La modularità
La matrice 6x6 contiene 36 argomenti, che nella versione base sono relativi a rischi naturali, rischi antropici e alcune informazioni sulla protezione civile. Ma è sempre possibile sostituire il contenuto delle caselle in base all’età degli scolari, ai rischi del territorio, a specifici argomenti da trattare. Questa modularità non altera l’impianto del gioco che per forma e tempi rimane lo stesso.
L’adattabilità alle varie età degli alunni
Il funzionamento “tipo battaglia navale” è compreso anche da bambini piccoli, la versione standard è realizzata con disegni isometrici (tipo prospettiva) e coordinati. Questa rappresentazione della realtà, pur apparendo in modo simpatico (quasi “cartoon”) non è infantile e nel contempo è molto riconoscibile nel suo significato. Le foto non sono state utilizzate per non evocare immagini troppo forti per gli scolari più piccoli. Anche in questo caso la sostituzione dei disegni con set più o meno adatti all’infanzia non altera il gioco. Pur mantenendo le stesse immagini, cambiano le domande che possono essere rivolte ai giocatori e la cui difficoltà dipende dalla loro preparazione.
Varie possibilità di interazione
La struttura matriciale ha il vantaggio di poter indirizzare ogni argomento in modo casuale (dadi) o diretto dagli scolari e/o inseganti. Questo propone varie tipologie di gioco: due squadre che si sfidano lanciando dei dadi e rispondano alternativamente alle domande che si presentano oppure le squadre scelgono la propria domanda o quella da proporre agli avversari, le domande possono essere scelte da istruttori o insegnanti. In generale, la competizione spinge i partecipanti a partecipare attivamente per vincere o non arrivare ultimo, questo molto spesso aumenta il livello di attenzione e partecipazione degli scolari. E’ anche possibile sostituire dadi e set di domande con la APP Riskworld che permette di abbinarsi al tabellone.
La durata predeterminabile
Anche se la fine naturale del gioco è l’esaurimento di tutti i 36 argomenti, la matrice non ha un inizio e una fine, quindi in scarsità di tempo si può determinare che il gioco finisce dopo tre lanci di dadi. Questo non rende insoddisfatti i giocatori che partendo da un “inizio” poi non raggiungono l’arrivo. Inoltre l’accesso casuale alle domande rispetto a un gioco a percorso lineare (tipo gioco dell’oca), permette che le domande non siano sempre le stesse e sempre le prime del percorso.
La grande visibilità
Il tabellone è realizzato per essere stampato su vari supporti ed essendo progettato con disegni vettoriali, il tratto rimane nitido sia per piccole stampe (A4/A3) che dimensioni molto grandi (es, 3,5x2,7 m). Questo consente di presentare tabelloni molto grandi, estremamente visibili che catturano l’attenzione degli scolari. E’ quindi possibile utilizzare il tabellone più adatto all’ambiente in cui si intende fare l’intervento didattico. Il tabellone non necessita di pedine, quindi si presta al suo utilizzo in verticale (a parete). Sebbene si possano utilizzare molti supporti per la stampa, specialmente per le grandi dimensioni è preferito il PVC (oppure il microforato) che è leggero, resiste all’intemperie e si trasporta facilmente. Altra caratteristica scelta per consentire tratti nitidi e precisi è l’utilizzo di grafica vettoriale. Questa soluzione consente di produrre tabelloni di grandi o grandissime dimensione oppure scalare l’impianto in soggetti molto più piccoli (come A3, A4 o mouspad) senza perdite di nitidezza e leggibilità dei disegni.